Ricette di Carnevale: ecco cosa si mangia nelle varie regioni d’Italia durante il periodo che precede l’inizio della Quaresima. Voi quale preferite?
Il Carnevale è una festa che fonda le sue origini nella tradizione cattolica. Questo termine, infatti, deriva dal latine carnem levare che letteralmente significa “eliminare la carne” e identificava il lauto banchetto che si teneva il Martedì grasso, proprio in occasione dell’ultimo giorno di Carnevale prima di aprire il periodo di digiuno e astinenza della Quaresima. Non è un caso, dunque, che tra le ricette del Carnevale ci siano principalmente dolci e piatti particolarmente ricchi. Scopriamo insieme le ricette di carnevale tipiche del nostro Paese.
Dolci carnevale fritti: frittelle di carnevale, castagnole e crostoli alla marmellata
Gli ingredienti principali di quasi tutti i dolci di Carnevale sono uova, zucchero a velo, farina e olio di semi. Con questi ingredienti si preparano le chiacchiere o bugie di carnevale, conosciute anche con il nome di cenci o frappe a seconda della zona in cui vengono preparate. Queste non mancano mai in Emilia, Piemonte, Veneto o Lombardia.
Tra le ricette di carnevale della tradizione napoletana e del centro Italia si trovano gli struffoli: la versione napoletana ricorda la cicerchiata con palline dolci fritte e passate nel miele, nel centro Italia, invece, si preparano frittelle un po’ più grandi che poi vanno anch’esse passate nel miele. Le castagnole, morbide frittelle di pasta, sono tipiche del Friuli, ma anche questi dolcetti sono ormai diffusi in tutta Italia. In Emilia-Romagna si preparano anche i ravioli fritti, golosissimi dolcetti farciti con marmellate e confetture.
In Sardegna, invece, non mancano mai le cattas o zippulas, golose ciambelle a spirale. All’appello non possono mancare la schiacciata fiorentina, il migliaccio, il sanguinaccio, le canestrelle e le frittelle o fritole veneziane con l’uvetta.
Non solo dolci…
Anche i piatti salati sono particolarmente ricchi di ingredienti e di sapore. Qualche esempio? Sono poco conosciute, ma non mancano mai sulle tavole napoletane, sono le lasagne di carnevale.
In Liguria si preparano i ravioli di carne alla genovese, in Irpinia non manca mai la frittata di bucatini, mentre a Verona è tradizione preparare gli gnocchi, preparazione legata alla Maschera “Papà del Gnoco” simboleggiata da una grande forchetta in cui è infilzato uno gnocco.
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